martedì 25 dicembre 2012

E' Natale!



Dio Padre, 
dona agli uomini la Sua Divinità: Gesù!
Dio Bambino, dolce piccolo Gesù:
grande e misero con noi!
Vagiti d' Amore... 
cuore traboccante di Vita. 
Piccola Eucarestia, 
adagiata nel  cesto del pane.
Ti riscaldi di respiro. 
Ti fasci di teneri sorrisi. 
Ti nutri del prezioso latte dal Candido Seno. 
Ti culli nei silenzi delle menti. 
E' Natale! 
L'uomo porge a Dio Bambino i doni:
cibo, vesti, parole, sorrisi, sguardi, preghiere, carezze... 

Trionfo dell'Amore nella notte Santa.

La Divina Misericordia,
nella notte dei doni,
si manifestò nel Bambinello
le stelle tutte del firmamento
la rincorsero sulla terra.
La gioia degli Angeli  è tanta!
Dolci melodie spargono sui viventi!
E' Natale!  Auguri!
     (Brunetta  25.12.2012)








lunedì 24 dicembre 2012

Lieto Natale (Happy Xmas)




Lieto Natale
è nei nostri cuor,
per riconciliarci
col dono del sublime amor.
Felice Natale, felice Natal,
a tutti nel mondo
in questo bel giorno.
Giulivi tutti quanti
festeggiam il Natal,
del Re Salvatore,
del bimbo Gesù.
Natale felice, felice Natal,
con cuore sincero
vogliamoci bene,
ce lo promettiamo
con zelo di fè,
buona volontà nuova
e pace nei cuori.
La ninna ricantiamo,
dolcemente cantiam:
Felice Natale, felice Natal!
Ninna, nanna, ninna, nanna.
Oh, oh, oh, oh, Buon Natale!

( Musica di J.Lennon / Ono - Testo e canto di P.D.F. )

sabato 15 dicembre 2012

Il bimbo e il nonno

Che giorno scuro oggi,
sembra già sera.
Che sera chiara stanotte,
sembra già giorno.
Ma comè possibile?"
Chiede il bimbo al nonno che sempre sa tante cose...
"E' tutta questione di nuvole,
sono loro che fanno la differenza...
Giocano intorno ai luminari per confonderci..."
"Quando sarò grande,
girando per il mondo
guarderò il sole e la luna
per capire se la loro luce
è sempre la stessa
che c'è qui con te!"
   (B. 2012)





venerdì 14 dicembre 2012

La luce (Manha do carnaval)



IL sole nel ciel luce fa.
La luna dal sol luce fa.
Le stelle sparse in ciel,
scintille fan brillar
all'universo in fior,
con grande amor.
Le stelle, la luna e il sol,
adornano l'umanità,
donandoci pur
la vita del cosmo inter:
nel gran mister!
E' la luce del sol,
della luna e stelle,
che indica tutti all'amor!
(Musica di L. Bonfa - Testo e canto di P.D.F.)

mercoledì 5 dicembre 2012

Inno a Francesca!


Sei nata
quando l'inverno bussa alle porte,
in una giornata di sole e l'aria  frizzante di vita.
Sei nata  
forte e sana come il candido bucaneve,
che ben simboleggia
il capolino da te fatto nel bianco stuolo dell'universo.
Dai primi trilli e strilli
manifestavi il tuo temperamento forte
nobilitando così il tuo bellissimo nome:
Francesca!
Da piccina, graziosa e vivace,
ci conquistavi con la tua sorprendente tenerezza.
Ieri bambina, oggi già donna!
Soave, bella, come la Stella del Sud,
il tuo elegante volto ci ricorda
la regina di Saba,
i tuoi grandi e profondi occhi ci sorridono sempre.
Francesca,
in te l'innata bontà
la trasformi in doni d' Amore,
intelligente e delicata nei modi e nel dialogare,
con la tua compagnia doni calore e allegria.
Conservi la tradizione dei tempi passati,
con la fedeltà,
l'onestà
ed il tenace Amore per il "tuo Simone".
Questo  fulgente tuo splendore,
irradia il nostro cuore.
Oggi i miei pensieri li ho dedicati per dirti :
Auguri e cento di questi giorni!!!
   ( zia Brunetta 6.12.12)












sabato 1 dicembre 2012

Tullio Della Mora



LE STRADE SON FIORITE

Le strade son fiorite
con narcisi di tenerezza
e la città si dissolve
in trame di affetti smarriti.
Nell'affannoso correre
per povere fatiche.


INVENTA UNA ROSA

Inventa una rosa
per il mio inverno
bagnata di rugiada
viva nei colori
per le mie farfalle
dimenticate
sfogliandola a parole
ripeteremo il gioco
dei desideri.


NON INVITARMI

Non invitarmi
alla danza dei violini
se non mi ami
il tuo respiro
è un vento senza confini
sopra l'abisso del desiderio
lasciami solo sulla mia pelle
agra di ansie
in attesa.


QUALCUNO DECISE

Qualcuno decise,
dove c'è ancora armonia,
che mancavano
i tuoi passi leggeri
e nel grande silenzio,
fecondo d'immagini,
turbamenti di desideri
e di sguardi.
Ad un uomo mancava
il tuo volto
per provare tenerezza,
alle notti le brevi durate
di respiri su labbra,
ad ogni alba che sorge
l'esausto calore
del tuo corpo.


LA MIA CASA

La mia casa ha gusci di uova
ma non è pollaio
la mia casa ha tritume di erbe
ma non è un fienile
la mia casa è coperta di strame
ma non è una stalla
la mia casa è di terra battuta
ma non è un cortile.
La mia casa,
viva come un pollaio
profumata come un fienile
calda come una stalla
quieta come un cortile.

Tullio Della Mora
(Tratte dal libro: Poesie, DIVERSO INVERSO  Gaspari Editore)