lunedì 24 dicembre 2018

Bugia

Dimmi una bugia,
solo una, ma che sia mia.
Dimmi che tu cammini sincera vero casa mia.
Dimmi l'ultima e unica bugia,
solo una,
pura e innocua bugia.
Sono la somma della tua verità
quella che ferisce, che libera,
quella che si nutre di ogni secondo di eternità.
Dimmi che in questo mare
noi nuoteremo insieme,
aiutami ad aspettare
oh, scusa madre...
se non so più dialogare
il mare raccoglie la tua voce
ed io più cresco e più ti vengo a somigliare.
Dimmi una bugia che lenisca la mia.

                                  Brunetta Sacchet🌹 





lunedì 10 dicembre 2018

Dopo tutto

 “Al principio
tutti i pensieri appartengono all’amore.
Dopo,
tutto l’amore appartiene ai pensieri.”

       
           Albert Einstein-🌹

martedì 13 novembre 2018

Notte che vieni

Notte che vieni
buia e densa
allungo la mano
ti cerco
e ci troviamo
mano nella mano
Notte che vieni
luminosa e leggera
accarezzami piano
sulle tue luci balliamo
solo all'alba con il garrire del gabbiano
ci svegliamo
Notte che vieni prendimi per mano
stringimi ancora
non perdermi pian piano.

   Sacchet Brunetta🌹

domenica 11 novembre 2018

Verbo fare

Tutti sanno che una cosa è
                impossibile.
Poi arriva uno
che non lo sa e  la fa.

      (Einstein)
 
     

domenica 28 ottobre 2018

Il mare e le donne

Le donne che amano il mare se lo portano dentro,
fa parte della loro essenza.

Vivono di correnti e di alte mare, alternando tenere carezze alla forza della passione.

Quando sono in burrasca diventano tempeste,
imprevedibili,
difficili da affrontare.

Ti sorprendono per le improvvise tempeste emotive,
ma quando la furia delle onde si placa, diventano dolci,
silenziose e accoglienti.

Sanno stupirti per le ricchezze che puoi trovare nelle loro profondità.

Perché le donne che amano il mare sono anime burrascose e accoglienti
in cui vorresti vivere per sempre


                         
A.Degas

lunedì 22 ottobre 2018

Scrivimi qualche tuo pensiero

Sei con me nel mio sogno,
quello...
dove inseguo la vittoria.
Lunghe le mie lotte
tra cento fuochi,
mentre sopravvivevo
tu regnavi altrove,
ora sei nel mio mare,
con me e respiri il mio pensiero.
Voglio darti ogni rosa che non ho reciso,
sono ancora d'annaffiare,
non perdere nemmeno un petalo,
sono tuoi!

Brunetta Sacchet🌹

lunedì 8 ottobre 2018

Amare è rischiare di essere rifiutati.
vivere è rischiare di morire.
Sperare è rischiare di essere delusi.
Provare è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa di rischiare è veramente libero.


                    
A.M.


sabato 6 ottobre 2018

Fata di sillabe

Brindiamo alla notte
Rosa d'autunno
Uva succosa
Nera  e dolce
Esplori e fuggi
Taciturna
Tra terre di frutteti
Amori incendiano il vento.

                 Brunetta Sacchet🌹 (6 ottobre)

mercoledì 26 settembre 2018

Tu


Gustosi i tuoi baci
Investono l'anima
Oblii trabbocanti di noi.
.     Brunetta🌹





domenica 23 settembre 2018

Moto dell’anima

Ricordi di quando iniziata alla solitudine,
delicata e pura ti avvicinavi,
respiravi,
forse non dissi allora,
come fu per me materna la tua carezza,
la tua forza un  dono,
il mio pensiero si accese di te,
mi manchi
come la pioggia nel deserto.
Anima sola che cerchi,
cerchi rotondi disegni nel cielo,
sei la nube
soffice e libera
e qui,
ancora e sempre il nulla trovi,
vieni da me...
adagiati qui tra i miei dolori
inseguiremo lo stesso applauso
quello che dimora nel sogno della terra.

          Brunetta Sacchet 🌹

venerdì 7 settembre 2018



La poesia come solitudine è la pazzia d'una felicità inciampata.

                                     Alberto Olivieri

giovedì 2 agosto 2018

Si-amo







                                           Siamo ciò che pensiamo


lunedì 30 luglio 2018

Quel che rimane



Quel che rimane dopo la pioggia,
                un incanto di lucidi colori...
Quel che rimane di un giorno in festa,
                la gioia delle persone...
Quel che rimane d’un pasto abbondante ,
                le briciole sulla tovaglia...
Quel che rimane di un dolore,
                la forza interiore...
Quel  che rimane d’un fiore,
                 il suo inpalpabile odore...
Quel che rimane negli occhi d’una persona,
                 l’impronta del suo amore...
Quel che rimane della notte,
                 il riflesso delle stelle...
Quel che rimane di noi
                  l’eco di un sogno.

           Brunetta Sacchet🌹

sabato 28 luglio 2018

Certi sguardi

Ci sono sguardi
freddi come ombre,
quando si posano sui passi della gente
causano cadute dolorose

Certi sguardi invece
sono come raggi di sole,
portano gioia e sorrisi al cuore
di questi vorrei essere pure io l'autore.

Gli sguardi dei fanciulli
sono vivaci è leggeri
volano sul dorso degli aquiloni,
Poi,
atterano tra la braccia delle mamme

Altri sguardi sono spenti
come di chi non ha più nulla da guardare,
perché la vita non la vuole più indovinare.

Tra le scure lenti degli occhiali
molti sguardi non ho potuto interpretare,
Vorrei a tutti regalare una notizia che faccia ben sperare,
Mentre vado e penso, un saluto sento,
sono gli sposini, quelli che ieri han salito l’altare,
ed un dolce confetto ora,
mi invitano ad assaggiare...
                                                              Brunetta Sacchet🌹

giovedì 12 luglio 2018

Un libro aperto

Perchè tu puoi essere anche un libro aperto,
ma se capiti in mano ad analfabeti  non c’è speranza!

domenica 8 luglio 2018

Attesa

Niente è più bello che le carezze
sfiorate dal vento
sul nudo ventre d’attesa
come baci rubati a una vergine
come sussultare di segreti
come le parole d’amore
liberate dal morso del ricordi

                                 Vittoria Dragone

domenica 24 giugno 2018

Principessa dell'est

Se mi togli
quel piccolo spazio che regna
tra mente e cuore;
se mi rubi
quel battito d'ali
che sorregge i miei sogni;
se con la vile parola inquini il respiro dei miei versi,
se credi che non sarò più io,
orsù, stai errando,

     
                                   Brunetta Sacchet🌹

lunedì 18 giugno 2018

Aedo

È simile ad un veggente,
ma non fruisce di sfere magiche,
non è soggetto a miraggi
e strane pozioni non sa fare;
detiene solo due piccole antenne
ai lati della fronte, non visibili,
non disturbano nessuno e per virtù
catturano tutte le onde dei pensieri della gente.
Canalizza  in profondità l’energia radiante
e con dedizione e stoicismo elimina ogni interferenza.
Tra una silente analisi della mente ed il brusio del cuore
ti rivelerà con pudica onestà il sogno promotore,
sarà il cantore dell’epico carma,
il silenzio sulle ali del vento respiro  troverà
si, aedo certo lo sa,
per te sola la cetra ancora accorderà.


                                 Brunetta Sacchet🌹

martedì 12 giugno 2018

Il sogno di un balbuziente

Solo per un attimo
gradire,
senza implorare;
solo desiderare di...
non restare in silenzio.
Chiederei troppo se le
mie parole pretendessero
di volare.
Lo sai, le mie non sono
capaci di farlo,
non hanno la padronanza delle ali.
Sono solo parole che
hanno voglia di compiacersi;
reclamando la loro fiducia.
Così, le convincerei,
ad uscire...
ad alta voce, senza precipitare,
volteggiare in assenza di paura,
spoglie da ogni timidezza,
fornite di san coraggio.
Adesso, indicami,
da dove...
compaiono le emozioni,
si mostrano vivendo;
mi commuovo sentirle pronunciare;
le accorderei
con l’impulso del mio cuore.
È solo un sogno di un balbuziente
che non si da pace,
vive nel tormento,
cerca di capire il perchè di questa cosa,
le mie parole non sono
così diverse dalle altre.
Non vorrei... che si mostrino,
derise;
impedite;
legate;
soffocate e umiliate;
dalla voce di questo mondo.
Il mio dispiacere tiene
il peso di parole non dette,
gradirei tanto saperle scandire...
Ispirato dal cielo che stò osservando,
ci terrei molto, vederle volteggiare,
libere e felici nell’azzurro più profondo.

                                                                                    Antonio Castellaneta

giovedì 7 giugno 2018

I gesti d'amore



          I gesti d'amore
          non richiedono nessun compenso.

             
                                        Dawson's Creek.

domenica 3 giugno 2018

Rem tene, verba sequentur



                     Possiedi i contenuti,
                     le  parole seguiranno.


            M. P. Catone ( il Censore)

venerdì 1 giugno 2018

Un soffio di cielo

Opera eseguita dal Maestro M. Compassi


Il cammino si fa arduo ed io sento la fatica
comunque vado...
proseguo...
la strada ed io siamo oramai una cosa sola,
il vento passandomi accanto traccia un onda,
mi attende sull'uscio di casa,
tra il focolare che riscalda ed il gatto che miagola.


                                         Brunetta Sacchet 🌹  

martedì 22 maggio 2018

Piçiul princip

Nol impuarte se no soi il cocâl
che al svole
tra i spazia dal cîl
e la sô ombre tal mar a va a polsâ.
Nol impuarte se no soi il sclopon dal to zardin,
chê che tu cjalis
cuant che tu ti sentis tal zardin.
Nol impuarte se no sei la gote
che cole de bocalete dal vin
e no ti puarti nancje un pocje di ligrie.
Nol impiarte se no soi l'aiar
che al puarte vie
ducj i nûi e al puarte biel timp.
Nol impuarte se no soi une pagjine
de tô vite,
ma dome la matite che scrif une flabe.
Tacade,
ma no ançiemò finide.

         Brunetta Sacchet🌹

Opera del Maestro M. Compassi

lunedì 21 maggio 2018

Scolte

Scolte...lu sintistu chest sfruiâ?
Al è l'aiar!
Al rive con pas lizêrs...
Come une mari al rive planc, no à voie di sveâ
il frut che si insumie...
L'aiar lizêr al rive
parcè curiôs al vûl sintî
lis notis de cjançon,
la cjançon che plâs tant al bon papavar;
al bale...ancjemò al bale,
sot lis stelis e tal lusôr de lune,
il papavar vongolant
al bale ancjemò,
ancje sot la poli e sot il soreli ros.
Scolte...lu sintistu chest sfruiâ?

                   Brunetta Sacchet🌹



lunedì 14 maggio 2018

Rimandare

Nascondo la gioia
come un ladro di monili
come il satiro che ghigna
dietro il ruvido tronco guardando
la nuda fanciulla sognare
la custodisco nel vaso di Pandora
accanto alla tristezza
che appassisce ad aspettare...
Aspettare che torni la luna ad illuminare il buio del mio cuore.


Par te mame

Cjare mame,
toponimi dentro di te, dulà che a son tignudis robis tant plui grandis.
Tra il profum di lavande e di sclopon che a vegnin  e si spandi de tô anime...
Graciis mame,
par vêmi dite dut cui tiei luncs cidinôrs.
Graciis mame,
par vêmi dât tant, tant amôr,
cun ogni to at,
cun ogni tô cjalade.
Graciis!

           Brunetta Sacchet🌹
Opera realizzata dal Maestro  M.Compassi.



lunedì 7 maggio 2018

I colori dell’anima

il Sapore della vita,
la magia delle parole;
l’amore di chi vive
al mio fianco
nutrono la mia anima,
la sento respirare
Il suo soffio vitale
valica il mio tempo,
l’afferro intorno a me,
avverto il suo sorriso,
non esita mai...
Lei capisce il mio intendo,
vede il mio impulso;
cerco di intuire.
Al momento dove sei?
anima mia
fatti toccare
per un istante.
Voglio scorgere i tuoi colori,
Chiarore che risplende,
desiderio di lambire
le mie emozioni che
ardono di vitalità,
visione di un mondo
interiore solo percepito.
Come vorrei vederti
anima della luce radiosa,
ora puoi...
Con la tua forza attraversarmi;
approdami tra le mani;
raggiungimi nel mio cuore;
impressionami con il tuo fuoco;
commuovimi con la tua passione.
Anima mia,
tu che risiedi
nella mia coscienza;
nel mio spirito;
nel mio insulso;
colora di inedito il mio volto,
natura pura ispirami
il mio alito di vita.
                                  Antonio Castellaneta.

sabato 28 aprile 2018

Barbara

Conserverò la tua dolcezza  nel mio cuore,
custodirò il suono della tua voce tra gli echi del mio spirito.
Mediterò la saggezza della tua forza silenziosa,
i miei pensieri  immegerò  nel calore dei tuoi sorrisi;
ora sbocciano fiori,
là, dove le lacrime hai versato.
Libera....ora  l’anima è libera,
voli d’angeli, preda del cielo,
nel canto dell’usignolo percepirò la tua gioia,
il tuo chiarore risplenderà il cammino,
raccoglierò un fiore,
lascia che io ti tocchi...
 
                      Brunetta Sacchet 26 Aprile 2018

martedì 24 aprile 2018

Bulli, bullette e bulloni

Il bullismo spezza i rami più belli, che una persona possiede.
Poi il tempo passa e nasce un nuovo fiore.
Chi non si arrende vince sempre il futuro
che aspetta non lo si può deludere.

        Ines Sansone

domenica 22 aprile 2018

Creò per amore

Questo pianeta disabitato e brullo
io lo trasformerò.

Su questa terra spoglia che nascono germogli,
e frutti possa dare fiori da odorare.
E tanti uccelli che sappiano cantare
e con cento, mille note mi possano allietare.
E nelle azzurre acque i pesci nuoteranno,
saranno iridescenti, mille colori avranno.

E poi farò foreste, foreste rigogliose
per riparo e cibo a belve d’ogni specie.
E astri lucenti in cielo per rischiarar le notti,
i giorni riscaldare, e gli occhi rallegrare.

E penserò una semplice creatura
che a mia immagine somigli: e sarà l’uomo
e libero lo voglio, sperando che sia buono,
e tutta questa terra a lui ne farò dono.
E figli cresceranno, diverse usanze avranno,
ma si vorranno bene e mi ringrazieranno.

E in questo splendido giardino
Non ci sarà mai male, tutto sarà perfetto
se solo avran fiducia in quello che avrò detto
perchè son di tutti il Padre e son il Creatore.

                  Maddalena Romeo Boni

giovedì 19 aprile 2018

A sera

Ho un amico alato e piccino
che sta sempre nel mio cuoricino,
mi protegge come fossi un sovrano,
lui mi ama e mi tiene per mano.

Mi consola ogni giorno di più
che così ha ordinato Gesù,
quando il lume accendo alla sera
lo ringrazio con questa preghiera:

O amato e paziente angioletto,
io ti prego di starmi vicino
già da quando mi sveglio al mattino
fino a sera che mi infilo nel letto.

               Maddalena Romeo Boni.

giovedì 12 aprile 2018

Insolita preghiera

Grandi occhi tristi di nero velluto
guardano il cielo in cerca d’aiuto,
solo da lì puo’ venire un conforto
per chi è abbandonato senza peccato.

Non un lamento, ma un rincorrersi lento
d’amare lacrime racchiuse nel cuore,
un cuore che è ancora ricolmo d’amore
se pur spaventato, ma senza rancore.

Signore, sono anch’io una tua creatura
venuta al mondo per una breve avventura;
m’hai dato un cuore leale e fedele
e amo l’uomo che a volte è crudele.

Mi basta poco per sentirmi appagato:
una carezza, una corsa nel prato...
Ma vivo in un mondo di incivili sapienti
che tutto distruggono e non rispettano niente.

Fa che mi guardino più spesso negli occhi,
e darei loro lezioni d’amore...
Sono un randagio, sono solo un randagio,
ma capirebbero che, se esisto anch’io,
è perchè faccio parte del progetto di Dio.

                          Maddalena Romeo Boni

lunedì 9 aprile 2018

Volare ancora

Dici d’essere invecchiata
e ti vedo un po’ avvilita;
ma io adoro le tue rughe
che raccontano la vita
che hai vissuto accanto a me.

Tu per me sei sempre quella
birichina, un po’ monella,
col sorriso che incantava...
mi emoziono ancora adesso
quando vedo il tuo bel viso
che s’illumina al sorriso.

I tuoi occhi neri
Come ardenti carboncini
sono ancora maliziosi
e lusingano il mio cuore
perchè ancora sei il mio amore.

Volavamo su aquiloni
che inventavo per te sola,

veleggiando  sulle ali
della nostra fantasia
tu spronavi il mio entusiasmo,
si accendeva la passione...

Non lasciarmi così solo,
vola ancora un po’ con me,
non turbare con sciocchezze
le future tenerezze
che ho in serbo ancor per te.
Hai sorprese tu per me?

                 Maddalena Romeo Boni

martedì 3 aprile 2018

Dettato

Quel di,
senza cielo
smarrii ogni certezza,
nel cuore si dissolse la letizia e la grazia,
concessa  mi fu l’amara sconfitta...

Essendo pure io creatura,
il principio vitale mi parlò,
ogni intermittenza della mente consolò
infondendo calore:
luce, scintilla, fiamma.

Essenza del lampo
che goccia dopo goccia
distilla l'essenza  arcana.

L’anima mia ebbra di sfavilli
si perse nell'etere,
tra estrosi volteggi
e sciolte danze,
conquistò applausi celestiali.

In preda a codesta frenesia
raccolse sette gocce di rugiada,
tre sorrisi di fanciulle,
ed un raggio di meriggio.

Fu allora che la vittoria
liberamente si presentò,
ella aveva il volto sereno,
mani di gigli e parole robuste ,
il suo cipiglio insegui il mio cuore,
una carezza mi raggiunse...
mi dettò l'amore,
non so se fu per caso o per dono,
ma fu cosi, che io vidi gli estesi lidi.

                                                            Brunetta Sacchet🌹





 


lunedì 2 aprile 2018

Buona Pasqua

🔔🔔🔔 ALLELUIA.....🐣 ALLELUIA...🐤🐥🦆
     🌻🌼🌷 ALLELUIA!!!❤❤❤

venerdì 30 marzo 2018

Vigilia

Questa sera il tabernacolo è vuoto, la croce è nuda.
Chiuso il sepolcro gli altari desolati, ma la Messa continua sugli ignoti calvari dove ogni picco, ogni greto, ogni proda è un tabernacolo, un altare, una croce...
Sono venuto per vedere e mi trovo inchiodato... ogni tentativo di fuga mi è impossibile questa sera.
Cristo mi fa uomo con lui, come lui uomo di dolore uomo di offerta.
                              (Don Primo Mazzolari)



Preghiera

Guardando la croce, vedrete che Gesù ha le braccia aperte, perchè vuole abbracciarvi;
ha il capo piegato, perchè vuole baciarvi;
hai il cuore sanguinante, perchè vuole accogliervi.
Quindi, quando vi sentite soli e spiritualmente poveri, guardate la croce:
il dolore, la sofferenza, l’umiliazione, il dispiacere, la solitudine, altro non sono che occasioni per essere solidali con chi, come voi, si sente solo, sofferente o abbandonato.
                           (Madre Teresa di Calcutta)

lunedì 26 marzo 2018

Preghiera

Vieni di notte,
 ma nel nostro cuore è sempre notte:
 e, dunque, vieni sempre, Signore.
Vieni in silenzio,
noi non sappiamo più cosa dirci:
e, dunque, vieni sempre, Signore.
Vieni in solitudine,
ma ogni uno di noi è sempre più solo:
e, dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, figlio della pace,
noi ignoriamo cosa sia la pace
e, dunque, vieni sempre, Signore.
Vieni a liberarci,
noi siamo sempre più schiavi:
e, dunque, vieni sempre, Signore.
Vieni a consolarci,
noi siamo sempre più tristi:
e, dunque, vieni sempre, Signore.
Vieni a cercarci,
noi siamo sempre più perduti:
e, dunque, vieni sempre Signore.
Vieni,Tu che ci ami:
nessuno è in comunione con il fratello
se prima non è con Te, o Signore.
Noi siamo lontani,
smarriti, nè sappiamo chi siamo,
cosa vogliamo:
vieni, Signore vieni sempre, Signore.


                               Padre Davide Maria Turoldo.

mercoledì 21 marzo 2018

Elvia

Estate
Leggiadra
Vellutata
Irradi
Albe d'orate.
                  
                             Brunetta Sacchet 🌹

continua...Aggiornamenti di “Stramberie” di P.D.F.


 
      69)  
                         Le “sonore” contraddizioni

La maggior parte delle attuali canzoni è caratterizzata dal forte audio, riservato ad accentuare il ritmo mediante batterie, tamburi, rullanti, piatti ecc. magistralmente distribuiti in sequenza e anche in amasso, rendendo un gran “fracasso”, tanto da assorbire i suoni degli accordi prodotti dagli strumenti come il pianoforte.

A che serve produrre accordi più o meno sofisticati, se poi non sono udibili per l’eccesso del “rumore” delle “batterie”?

Prendiamo in esame, ad esempio, il “concerto strumentale, vocale, musicale” dell’ultimo Festival di San Remo, in particolare i momenti del chiasso dell’amasso delle batterie. A che serve l’accompagnamento del pianoforte dal momento che lo si può solamente “vedere” suonare mediante lo scorrere delle dita sulla tastiera, ma non “udire” il suo suono? Stessa cosa si verifica quando l’eccessivo “forte” del canto, da identificarsi come “grido”, neutralizza il suono dell’intera orchestra!

Conclusione: pare sia una contraddizione l’affanarsi a sapere tante regole per ottenere un risultato non conforme alle “convenioni” preposte.

Si può ritenere, quindi, che le conoscenze, o convenzioni musicali vengano interpretate ed eseguite in modo diverso dallo strimpellatore e dall’erudito musicista.

Il nocciolo della contraddizione lo spiego con un esempio: la fisarmonica suona sia la melodia sia i ritmi, che vengono pure suonati. Sia la melodia come i ritmi formano un assieme di suoni. Mettendoci la batteria, che produce “rumore” atto ad accentuare il ritmo, questo “rumore” assorbe il suono del “ritmo” della fisarmonica. La capacità del fisarmonicista esercitata con la mano sinistra resta perciò priva di riscontro.
Non abbiamo tuttavia, mai dimenticarci del significato della parola:”libertà!” Cioè, ognuno suona o ascolta quello che liberamente preferisce. La mia è una soggettiva e perfettibile osservazione.

18 marzo 2018

Del Forno Pietro.

domenica 18 marzo 2018

Aggiornamenti di “Stramberie” di P.D.F.

                                                   
                               

                La Favola della Solidarietà
68)

Un masso è caduto in mezzo alla strada e ne consegue l’impossibilità di transitare.
Giunge un viandante e, nel vedere la strada sbarrata, rimane attonito e inibito dalla mancanza di possibili soluzioni alternative per proseguire il suo viaggio.
Pure giunge un secondo ed un terzo e anch’essi non sanno cosa fare per rendere la strada usufruibile.
Giunge poi un quarto, minuziosamente osserva il masso ed in modo molto determinato propone a tutti e tre di partecipare a spingere il masso sull’orlo della strada.
Così fecero e la strada venne resa transitabile.
Questa “ Favola”, dell’efficace conclusione, mette in evidenza la domanda: non tutti possiedono questo “bernoccolo” risolutivo?
Proviamo ad abbinare questa “ ingegnosità” al ceto “ Imprenditoriale ”.
Certamente si possono sollevare dei pareri secondo i quali la “molla” dell’inprenditore è il “ lauto tornaconto”.
Però si può anche ipotizzare che gli imprenditori siano dotati di sincero spirito  “creativo”.
Nell’attuale crisi di lavoro si manifestano chiusure di aziende, perfino di alcune che non soffrono delle difficoltà economiche.
Perchè in queste specifiche situazioni Governo, Sindacati, lavoratori stessi non prospettano la soluzione nella costituzione di una “ Cooperativa”?
Nella  “ Favola del Masso”, uno su quattro ha avuto l’idea geniale di unire le forze per risolvere il problema, quindi saranno pure, nella compagine aziendale in crisi, alcuni che hanno spirito d’inniziativa e “capacità volitiva”!
Come mai in questo periodo di crisi l’Istituto Cooperativo non viene posto almeno come elemento da prendere in esame?
Che sia lo “ spauracchio” intrinseco nella responsabilità imprenditoriale?
O forse perchè tutti preferiamo avere un lavoro come fonte di sussistenza e senza altri grattacapi?

Storia: Anni addietro gli imprenditori venivano considerati quasi degli sfruttatori con l’unico scopo di arricchirsi. L’effetto venne calamitato con un progressivo aumento delle tasse , fino ad arrivare alla conseguente implosione nel sistema non remurativo. Oggi si parla di ridurre o meglio di azzerare le tasse sul lavoro per far scendere la curva della sinusoide.

Il futuro: un variopinto arcobaleno?



3 marzo 2018.
Del Forno Pietro.



venerdì 16 marzo 2018

domenica 11 marzo 2018

La migliore versione di te stessa

Non competere con nessuno,
non devi dimostrare niente a nessuno.
Non devi arrivare dove sono arrivati gli altri,
devi solo superare i tuoi limiti.
Sii la migliore versione di te stessa.

sabato 10 marzo 2018

Poesie 3

                       Il filo sulle labbra
                       segnava creste di monti
                       linee bizzarre di danze
                       in Accad od in Assur.

T.D.M.( continua..)








martedì 6 marzo 2018

Poesie 2

Questo è un tempo ordinario
di parole consumate
come i rosolacci nel grano,
per nessuno.

     
Tullio Della Mora  (continua...) 

sabato 3 marzo 2018

Poesie 1

Ho visto mani sull’arpa
richiamare emozioni profonde
ho visto mani nell’aria
disegnare ritmi di danze,
potessero le tue mani
tessere sull’anima mia
i momenti della vita.



                                                                   
Tullio della Mora ( continua..)

giovedì 1 marzo 2018

Laomi


Lucciole volano
Allegramente nella notte
Odono tutti i sogni
Mandorlini
Innamorati cantano all"Aurora.

          Brunetta Sacchet🌹

lunedì 12 febbraio 2018

Ricordi

Certe figure sono indelebili nelle nostre menti, una di queste ad esempio è quella di Lorenzo.
Lui, ragazzo sorridente e affabile, conquistato dalla macchina fotografica, amava girare per le vie del paese per cogliere l’essenza...dei suoi compaesani.
Era sempre bello quando veniva sino a casa a portarci la fotografia, io ho avuto la fortuna di essere stata "catturata" in diversi momenti della mia adolescenza e quando rivedo le foto, rivivo spiritualmente  quei giorni.
In questa immagine  sono con la mia amica Maura, ci troviamo nello spazio attiguo al portico della famiglia Perisutti, alle nostre spalle la casa della “sciore Line” la nonna paterna di Lorenzo, il paese Resiutta!

( Io sono la ragazzina con la mano sul pallone, 12 anni, Maura uno più di me).

Brunetta Sacchet 🌹




venerdì 9 febbraio 2018

Un nuovo attimo




Ho incontrato qualcuno quest’oggi:
il tiepido sole di febbraio, 
quello che, 
ti sorrise l'ultimo giorno.
Mi è parso di udire la tua voce, 
tra il canto dell'acqua 
che scorre dalla montagna, 
ancor l’umile polla disseta e traccia la strada,
quella che... 
ti accompagnò, 
lungo il passaggio.
Mi ha raggiunto un sorriso quest'oggi:
quello di un'allegra mascherina,
tra mille schiamazzi,
tra lanci di stelle filanti,
tra echi di trombe esilaranti,
cento soffi leggeri nel’aria...
poi, 
adagio, 
mille coriandoli discendono,
si posano sulla mia figura,
mi han raccolta, 
dipinta di un nuovo attimo.
Qualcuno ha posato lo sguardo,
sul mio ritratto, 
ho riconosciuto i suoi occhi...
sono quelli del vento,
torna puntuale ogni anno, 
per guardarmi solo un momento
e dirmi ancora :
 “Mia cara bambina ti amerò sempre come ora .”

     Brunetta Sacchet🌹  (A mio padre, nel suo anniversario)
           9 Febbraio 2018.



lunedì 5 febbraio 2018

Tu non sai

Creatura che soffri, che lotti, che piangi,
caduto che vuoi risorgere
condannato che ti vuoi difendere,
moribondo che non vuoi morire,

e le tremanti braccia fiduciose
tendi a qualcuno
     che è per qualcuno sempre che si vorrebbe
     risorgere, si vorrebbe difendersi,
     si vorrebbe essere ancora

prega Dio che il gesto si spezzi
prima te l’abbia l’orrore spezzzato.

Tu non sai quanto sia facile colpire
i caduti, abbandonare i condannati,
con amarissimo tossico sicuro
abbeverare chi non voleva morire.

Tu non sai,
creatura che soffri, che lotti, che piangi,
ma credi ancora,
tu non sai quanto sia facile tradire.

              Liriche di A.T.B.

giovedì 1 febbraio 2018

Dedizione

Per tutti i fiori che non ho mai colti
vorrei rinascere dalla morte, fiore.

Del colore dei sogni che non vissi,
ma molle delle lagrime che piansi.
Un fiore grande come fu l’amore.

È dolce tanto mi sarebbe il male,
se sotto quel tuo passo che non sosta,
per profumarti un attimo la via
mi toccasse morire un’altra volta.

          Liriche di A. T. B.

sabato 27 gennaio 2018

Il fuoco della speranza

Il fuoco

Questo fuoco che brucia l’anima,
fiamme che si propagano
nell’organismo,
fiamme entrate nel cuore
e non si spengono più.
Così questo corpo, questo cuore,
quest’anima, questo sangue
bruciate d’amore,
così queste gelide fiamme
penetrano senza fermarsi
nel mio profondo essere.

Speranza

Cos’è la speranza?
Forse un’illusione, una fregatura,
l’ultima che muore,
la prima che ti frega.

È un po’ come una preghiera
che ripeti tante volte,
un momento di rabbia,

un momento di gioia,
un attimo che muore
se non credi a lei;
anche se pensi sia un’illusione
a volte può non esserlo,
può essere una salvezza,
una cosa che non muore.

                        Alberto Copetti

mercoledì 17 gennaio 2018

Persone libere



Le persone dolci
non sono ingenue.
Né stupide.
Né tantomeno indifese.
Anzi, sono così forti da portesi permettere 
di non indossare nessuna maschera.
Libere di essere vulnerabili,
di
provare emozioni,
di
correre il rischio
di
essere felici!

martedì 16 gennaio 2018

Scultura...mi!

Con il martello e lo scalpello
ed un rustico sgabello,
un colpo qua e uno di la;
la figura emerge e respira.

Fai adagio o mio cesellatore
il mio cuore non è sasso
la mia carne non è creta
la mia anima non è priva di spessore.
Fai adagio, ma fai presto
bramo vedermi,
bramo conoscere
ciò che la tua forza ha scolpito.

Tanta polvere addosso a me.
Tu la togli,
alla terra é destinata
oramai più non mi appartiene,
quel che resta é quel che sono
sono l'arte del tuo plasmare...
Sono solo un sospiro tra le mani del divin scultore.
Ciò che resta e ciò che vive sarà sempre un refolo d'amore,
si confoderà tra il sereno e l'acquazzone
nel soffio della notte volerà e raggiunta una stella pace avrà.




          Brunetta Sacchet🌹 16 Gennaio 2018. ( A mia madre nel suo anniversario)





domenica 14 gennaio 2018

Filigrane

La penna immortala immagini
filigrane di pensieri
per fotografi dell'anima.

         Brunetta🌹

mercoledì 10 gennaio 2018

Dionisa


Delicata
Immagine
Oh
Notte
Incantevole
Silenziosa
Amabile

           Brunetta Sacchet🌹

mercoledì 3 gennaio 2018

Che amore è senza perdono?

"Che amore é senza perdono?"
Chiese un giorno,
un Serafino al  più piccolo Angelo del giardino,
L’Angelo frullò le sue piccole ali, e poi disse:
“ E’ come una rosa senza profumo,
è come un leone sguarnito di criniera,
è come una sorgente che non disseta
è come una fiaba priva di morale,
è come un fuoco che non riscalda”
Il Serafino ancora chiese all’Angioletto:
“ Tu, cosa dici, cos’è che rende speciale il perdono e...,
tutte queste cose che hai elencato?"
"Penso..."
 rispose il piccolo Angioletto,
"...che tutto sia simile ad un filo che si congiunge in cerchio,
é parte dell'ordine che sussiste in tutte le cose!
La rosa profuma.
La criniera fa il leone.
La sorgente disseta.
La fiaba istruisce.
Il fuoco riscalda e l'amore  perdona.
Il perdono é la disinfestazione dell'anima,
la pulizia della mente
la libertà del cuore!
Uguale: PACE!!!"
Quando l'Angioletto terminò il discorso
si rese conto che era diventato un Angelo adulto.
Fu accolto tra i nove cori  degli Arcangeli e con Essi adorò la  fonte iridiata,
da cui la Parola donava saggezza!

  Brunetta Sacchet☀




lunedì 1 gennaio 2018

Filastrocca dei mutamenti



“Aiuto, sto cambiando!” disse il ghiaccio
“Sto diventando acqua, come faccio?
Acqua che fugge nel suo gocciolio!
Ci sono gocce, non ci sono io!”
Ma il sole disse: “Calma i tuoi pensieri
Il mondo cambia, sotto i raggi miei
Tu tieniti ben stretto a ciò che eri
E poi lasciati andare a ciò che sei”
Quel ghiaccio diventò un fiume d’argento
Non ebbe più paura di cambiare
e un giorno disse: “ Il sale che io sento
mi dice che sto diventando mare
e mare sia. Perchè ho capito, adesso
non cambio in qualcos’altro, ma in me stesso”

Delizia degli occhi


Buon Anno 2018

Auguri!!!
           .   Brunetta😍🎈🎈🎈🍇🍇🍇